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L’itinerario di quattro giorni sui Tauri porta in senso antiorario intorno alla Valle di Kaprun facendovi conoscere il fantastico mondo dei ghiacciai degli Alti Tauri. L’itinerario si rivolge agli amanti della montagna che abbiano esperienza e sicurezza e amino la solitudine dei rifugi più remoti.
L'opuscolo de l’itinerario dei Tauri può essere trovato
al servizio punti a Monaco, che si trova nel Globetrotter a Isartor, nella Sport Schuster a Marienplatz o la DAV Kletter- und Boulderzentrum a Gilching.
o può essere scaricato gratuitamente qui.
(Questo foglio è disponibile solo in lingua tedesca.)
Il percorso inizia dopo la salita da Kaprun alla Maiskogel a 1540 m di altitudine. Di lì si segue il sentiero per ca. 15 minuti in cresta fino al Gasthof Glocknerblick. Il sentiero Alexander Enzinger conduce direttamente alla Stangenhöhe, sulla cresta panoramica, passando per la Dreiwallnerhöhe e la Schoppachhöhe. Qui si lascia la cresta e si attraversa il Grubalmkar in leggera salita fino al rifugio Krefelder Hütte.
↑ 800 m, 3,5–4 h*; sentiero segnato, non difficile.
per la Krefelder Hütte inizia a fondo valle, ca. 1 km a nord (verso inizio valle) dal parcheggio delle ferrovie “Gletscherbahnen Kaprun” (sei si arriva in bus fermata “Hinterwald”). Il sentiero porta in 2,5 ore alla Salzburger Hütte e in altre 1,5 ore, sul sentiero n. 711, alla Krefelder Hütte. Per chi arriva in auto questa variante offre il vantaggio di non dover prendere il bus a fine itinerario.
↑ 1430 m, 4 h*; sentiero segnato, non difficile
La seconda giornata di questo itinerario sui Tauri vi porterà in alta montagna. Se il tempo è buono una tappa non difficile, in caso di neve possono essere necessari i ramponi. Rinvigoriti dalla colazione nella Krefelder Hütte si va all’Alpinecenter Kaprun e si prosegue verso sud, quindi su blocchi di roccia tra il ghiacciaio Schmieding e l’Eissee sul sentiero 726 fino alle pendici rocciose dell’Hohe Kammer. Tra svolte brevi e ripide si raggiunge la Kammerscharte settentrionale (o bassa), sulla cresta nordest del celebre Kitzsteinhorn (fin qui 2 ore). Alla discesa su pendici erbose segue una lunga discesa diagonale per l’Hochschober fino alla Ebmatenalm (Fürthermoaralm) e a seguire al Ristorante Mooserboden. A est si passa per due dighe e poi a zigzag per un piccolo scalino ripido fino a una conca erbosa, poi non si prende il sentiero “Gleiwitzer Höhenweg” ma il n. 718 a destra in salita (breve tratto con fune di acciaio) e quindi, a serpentina, si sale per il fianco occidentale del monte. Quindi, passando su lastre assicurate e subito dopo su terreno roccioso non difficile, a destra fino alla Heinrich-Schwaiger-Haus ristrutturata nel 2011, che troneggia sul lago Mooserboden in posizione esposta.
↑ 1400 m, ↓ 900 m, 6–6,5 h*; segnato in parte, percorso impegnativo, assicurato in parte; senza neve non difficile, altrimenti eventualmente con ramponi. Informarsi per telefono con il gestore del rifugio!
Il giorno dopo si può allungare di un giorno l’itinerario salendo sul Großes Wiesbachhorn, 3570 m, passando per il Kaindlgrat e godendosi un’altra notte di stupendi panorami dall’Heinrich-Schwaiger-Haus. Un percorso d’alta montagna relativamente benigno ma spettacolare senza attraversamento di ghiacciai.
↑↓ 760 m, ca. 5 h*; terreno roccioso fino a grado di difficoltà I, eventualmente neve/ghiaccio fino a 35 gradi di pendenza, consigliabile solo in condizioni meteo eccellenti.
Il terzo giorno rappresenta la tappa più impegnativa e al tempo stesso il punto più alto dell’itinerario dei Tauri. Iniziate questa traversata d’alta montagna, in parte esposta, solo in buone condizioni meteo e dopo una robusta colazione nell’Heinrich Schwaiger Haus. Per prima cosa si scende verso il lago artificiale Mooserboden; al bivio al di sopra della diga ci si tiene a destra e si va verso l’Hausebenrücken in una lunga traversata pianeggiante (sentiero n. 723) con diversi torrenti verso nord. Qui si sale lungo il Bauernbrachkopf fino a 2600 m a zigzag (ca. 400 m di dislivello; dapprima pendio erboso, poi roccia scheggiosa) prima di salire a sinistra in diagonale sulla cresta del Kempsenkopf (3090 m), punto più alto dell’itinerario. Lungo la cresta i segnali portano in basso verso l’Obere Jägerscharte (in parte assicurata). Sul lato sudest si attraversa a sinistra, in discesa, un fianco erboso con piastre di roccia fino alla cresta della Spitzbrettwand (assicurata in ogni parte). Dopo la discesa all’Untere Jägerscharte si procede dapprima lungo un canale ripido a piastre (neve, fune) per l’Ochsenkar, quindi, sul manto erboso, in direzione nord fino alla Gleiwitzer Hütte.
↑ 1050 m, ↓ 1620 m, 6–8 h.*; in parte segnato, traversata d’alta montagna, in parte esposta, assicurata in parte; solo in buone condizioni!
L’ultima tappa porta dalla Gleiwitzer Hütte prima sul sentiero n. 72 per altri 200 m in alto alla Brandlscharte e in seguito, passando per malghe verdi e radi boschi misti, giù alla Valle di Kaprun. L’ultima parte di percorsi nella valle, dalla Kapruner Gletscherbahn a Kaprun (ca. 10 km) può essere effettuata con il bus postale (per informazioni tel. 0043/(0)6542/54 44-18,www.postbus.at).
↑ 200 m, ↓ 1460 m, 4–5 h; sentiero segnato, non difficile
*Sono riportati i metri di dislivello in ascesa e in discesa e le ore di cammino senza pause.
DAV-cartina 40 "Glocknergruppe" 1:25.000
DAV-cartina 34/2 "Kitzbüheler Alpen" 1:50.000
Nota: Tutti i DAV-cartine possono essere acquistate nel nostro servizio punti a Monaco, che si trova nel Globetrotter a Isartor, nello Sport Schuster a Marienplatz o la DAV Kletter- und Boulderzentrum a Gilching.
Bus 660 vi porta in circa 25 minuti da Zell am See a Kaprun (fermata Maiskogelbahn o Hinterwald).
Verkehrsverbund Tirol