L'itinerario del Watzmann

1. Giorno: Königssee – Watzmannhaus

↑ 1320 m, 5.5 h.*

 Il lago Königssee é raggiungibile comodamente anche con i mezzi pubblici. Lasciate dietro di voi la confusione e il trambusto salendo la rampa iniziale della famosa pista di slittino: il famoso Schorsch Hackel ha fatto proprio qui la storia dello slittino. Seguite per breve il fiume Klingerbach fino al bivio. Chi ha fretta puó andare direttamente all’ Alpe Kühroint. Piú suggestivo é comunque il tragitto del Grünstein: sale ripido tra le pareti della Weiße Wand fino alla baita gestita Grünsteinhütte e dopo circa un quarto d’ ora alla cima del Grünstein da dove si gode un bel panorama sulla conca di Berchtesgaden. Il sentiero verso l’ alpe Kühroint-Alm si biforca poco sotto la baita. Si procede comodamente verso l’ alpe Falzalm. Lungo i ripidi pendii del Falzköpfl si raggiunge dopo numerose serpentine il Rifugio Watzmannhaus.

2. Giorno: Watzmannhaus – Wimbachgrieshütte

↑ 1380m, ↓ 1980m, 8–10 h.*

Oggi la salita sulla vetta del „Re Watzmann“ con lo zaino leggero, dopo un’ abbondante colazione che vi fornisce le energie per la salita. Il sentiero, talvolta attrezzato, si snoda sullo spallone roccioso e sul tratto terminale in cresta fino in cima al Hocheck per la meritata pausa di vetta.

Ritornando al rifugio per la stessa via si riprende il resto del bagaglio e ci si avvia in discesa attraverso l’ alpe Falzalm e l’ alpe Mitterkaseralm nella valle Wimbachtal. Lungo il comodo sentiero in falsopiano con vista sul massiccio del Watzmann e del Hochkalter si arriva al rifugio Wimbachgrieshütte, un’ isola di pace con uno scenario spettacolare.

 

3. Giorno: Wimbachgrieshütte – Kärlingerhaus

↑ 1000m, ↓ 700m, 5–6 h.*

Si sale lungo il Wimbachgries fino alla fine della valle e da qui si sale sul ripido sentiero all‘ Alpe Trischübelalm, si sale ancora e poi di nuovo in discesa ad una sorgente sotto la Graskopf. Si prosegue attraverso l‘ avvallamento della Hundstodgrube fino alla forcella Hundstodgatterl. Da qui si vede giá il rifugio Ingolstädter Haus che non viene preso in considerazione visto che al bivio si va a sinistra in direzione del rifugio Kärlingerhaus. Il precorso si snoda sul terreno carsico dello “Steinernen Meer” senza grossi dislivelli ma in continua leggera salita e discesa fino ad arrivare al Rifugio Kärlingerhaus che si trova di fronte al pittoresco lago Funtensee.

4. Giorno: Kärlingerhaus – Königssee

↑ 50m, ↓ 1080m, 3 h.*

Oggi ci si allontana dalla zona carsica dello Steinernes Meer scendendo leggermente fino a raggiungere la Saugasse, uno stretto avvallamento con ripide pareti. Il sentiero si snoda verso il basso in numerose serpentine circondate da pareti rocciose fino a raggiungere una magica foresta con numerosi alberi secolari che vi accompagnerá fino al lago Königssee.

Il gran finale del trekking é una bellissima passeggiata lingo il lago fino a St. Bartholomä con la sua famosa chiesa barocca e una tipica locanda dove si possono assaporare specialitá di pesce fresco e affumicato. Con la barca si torna a Königssee e da qui a piedi alla fermata del bus.

Dalla stazione di Berchtesgaden con RVO-bus 9539 a Königssee (10 min) e ritorno

Spedizione sul Königssee da St. Bartholomä a Königssee (città)

Orario di navi sul Königssee

A 8 (Monaco - Salisburgo) fino all'uscita Bad Reichenhall e avanti B 20 a Königssee (602 m)

Percorso su Google Maps